Pereskioideae
Pereskia grandifolia
Pereskia
Pereskia è un genere di piante succulente della famiglia delle Cactaceae, il cui nome ricorda il naturalista francese Nicholas Claude Fabre de Pereisc (1580 – 1637).

Il genere comprende circa 20 specie, originarie dell'America centro meridionale.

Piante perenni ed arborescenti, le Pereskia hanno fusti legnosi e sottili che si riempiono di spine col passare del tempo; sono di piccola taglia oppure possono assumere l'aspetto di un rampicante usando appunto le spine come aggancio.

La Pereskia è uno dei più importanti tra i generi delle cactacee, cioè quello che si interpone, dal punto di vista morfologico, tra le piante con foglie e le piante succulente.
Le Pereskioideae sono una sottofamiglia delle Cactaceae che comprende circa 25 specie raggruppate in un unico genere: il genere Pereskia.

Costituiscono un passaggio tra le specie arcaiche, probabilmente mesofite e quelle attuali xerofite; presentano un fusto poco succulento, legnoso con l'età, e fiori dotati di ovario infero. Le loro foglie, lucenti e dotate di lamine espanse, sono sprovviste delle fibre legnose e in caso di siccità si afflosciano e cadono in breve tempo, limitando lo spreco di risorse.
Coltivazione
La coltivazione delle Pereskia richiede un un ottimo drenaggio composto da terra molto ben concimata e da una buona parte di sabbia. Questa pianta ha bisogno di molta luminosità; gradisce il sole solo nel periodo primaverile e autunnale ma non il sole diretto della stagione calda

Le annaffiature dovranno essere regolari durante la stagione da marzo a ottobre, ma andranno sospese durante l'inverno. La Pereskia può resistere in inverno anche fino a una temperatura di 0°C, perciò la si può trovare coltivata all'aperto nei climi miti.

La riproduzione può avvenire per talea in estate e per seme in primavera. La talea si metterà a radicare in sabbia pura, mentre il seme verrà messo a dimora in sabbia mantenuta umida e ombreggiata a una temperatura di circa 24°C.